Toh, guarda chi c'è!
16.09.2011
Sono arrivato alla Libreria Locarnese per caso poiché Cinzia dove fare un acquisto di cartoleria. Mentre lei si perdeva nel tipo di carta idonea a realizzare il progetto che aveva in mente, io faccio passare sommariamente i libri. Apparentemente senza molta enfasi. Non trovando quello che cercavo mi rivolgo al commesso:
"Scusi, avete Schegge?".
"Schegge dice, aspetti che guardo." Veloce consulto con il PC e poi riprende. "Sì, ne abbiamo un esemplare."
Chiama la ragazza e le chiede di indicarmelo. Va verso la narrativa ticinese, dove ero io, ma non lo trova. Allora, con aria esperta, gli dico:
"Magari lo trova nella poesia, in fondo è una via di mezzo."
Mi porta verso l'angolo dei poeti e lì ho avuto una vera emozione. Ha iniziato a guardare nei libri esposti di fianco ad Alda Merini. Probabilmente se mi avessero trovato di fianco a cotanto monumento della poesia italiana avrei abbracciato la commessa. Invece no, lì non c'ero. Non nascondo che sul primo ero un pochino scocciato. Se neanche loro mi trovano, come cavolo faranno i miei potenziali lettori a scovarmi. Poco male.
"Scusi." Mi interroga lei davanti nuovamente alla letteratura ticinese. "Chi è l'autore?"
"Io." Le rispondo con un pieno sorriso.
Poi lo ha trovato e me lo ha mostrato. Che emozione vedere il mio schegge lì con i libri veri!
Me ne sono andato felice e contento.
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